Invesco punta a 500 milioni di dollari per il fondo sull’adattamento al cambiamento climatico

-
- Advertising -

Invesco, uno dei maggiori asset manager al mondo, annuncia oggi il lancio dell’Invesco Climate Adaptation Action Fund (ICAAF), che consente agli investitori istituzionali di sostenere gli sforzi di mitigazione del cambiamento climatico nei Paesi vulnerabili.

Il cambiamento climatico metterà in discussione e modificherà il nostro modo di vivere e le aree geografiche, i Paesi e le comunità più povere saranno probabilmente le più colpite. Gli investimenti nelle strategie di mitigazione e adattamento sono estremamente necessari e l’ICAAF contribuirà a colmare il divario dei finanziamenti per l’adattamento climatico mobilitando capitali pubblici e privati per accelerare la diffusione di queste strategie.

- Advertising -

L’ICAAF investirà in obbligazioni pubbliche e private nei Paesi in via di sviluppo, con una particolare attenzione all’adattamento al cambiamento climatico. L’obiettivo è fornire agli investitori istituzionali un triplo dividendo: l’opportunità di ridurre al minimo l’impatto economico del cambiamento climatico, di realizzare rendimenti positivi e di ottenere benefici sociali e ambientali più ampi.

Invesco sta cercando di raccogliere 500 milioni di dollari per il Fondo, che ha lanciato un’IPO che durerà nove mesi. Il Fondo ha una durata di 12 anni, di cui sette di investimento, durante i quali si concentrerà su diversi settori che puntano all’adattamento al cambiamento climatico – tra cui la sicurezza alimentare e l’agricoltura, le zone costiere, le infrastrutture urbane, la raccolta e la gestione dell’acqua, l’energia e le soluzioni ecologiche – e un periodo di deflusso di cinque anni.

- Advertising -

Il Fondo si avvarrà di partnership con attori chiave nei mercati in via di sviluppo, come il Global Centre on Adaptation (GCA), per creare opportunità di investimento interessanti ed efficaci. Una struttura di capitale innovativa e stratificata mirerà a bilanciare il rischio e il rendimento per gli investitori privati e pubblici. La classe di azioni junior – che rappresenta il 25% del Fondo e si rivolge prevalentemente al settore pubblico – avrà un rendimento annuo dell’11,75%, mentre la classe di azioni senior – che rappresenta il 75% del Fondo e si rivolge prevalentemente al settore privato – avrà un rendimento annuo dell’8,1%.

L’ICAAF si avvale dei framework proprietari di Invesco, anche per la valutazione dell’impatto dell’adattamento al cambiamento climatico, nonché della sua vasta esperienza negli investimenti tematici ESG e climatici, compresa l’esperienza di un team che ha lanciato il suo primo fondo sull’energia pulita nel 2006 e gestisce già otto strategie a reddito fisso incentrate sulla mitigazione del clima.

Hamid Asseffar, Head of EMEA Sustainable & Impact Investing, Distribution di Invesco, ha dichiarato: “Dobbiamo adattarci al cambiamento climatico per proteggerci dalle conseguenze che esso comporta, ma i fondi non vengono indirizzati al ritmo e alla portata necessari alle zone e alle comunità più vulnerabili del mondo, che saranno le più colpite. Riteniamo che vi sia un’enorme opportunità di trasformare il modo in cui viene finanziato l’adattamento al cambiamento climatico e abbiamo creato l’ICAAF per consentire alle istituzioni di investire per accelerare la realizzazione di soluzioni su larga scala, un approccio che crediamo possa avere il massimo impatto.” Continua: “L’ICAAF è un fondo innovativo di finanza mista che può contribuire a sbloccare le opportunità di investimento per l’adattamento al cambiamento climatico nei Paesi in via di sviluppo, sfruttando la crescita del mercato del debito con etichetta “Green Social and Sustainable” con un uso molto mirato dei ricavi. Siamo entusiasti di essere al fianco di investitori istituzionali, organizzazioni di finanziamento allo sviluppo e partner in questa nuova strategia scalabile. La finanza mista, in quanto approccio strutturale, offre un’enorme opportunità per affrontare alcuni dei principali ostacoli agli investimenti nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo e offre alle istituzioni una modalità interessante e adeguata al rischio per investire in una tematica importante, promuovendo al contempo un impatto positivo.”