Israele. Il porto di Eilat in crisi. Metà dei dipendenti sull’orlo del licenziamento

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Il porto di Eilat è pronto a licenziare il 50% dei dipendenti e questo processo inizierà questa settimana, secondo fonti israeliane. Il 16 luglio, il porto israeliano di Eilat ha dichiarato ufficialmente bancarotta a causa del forte calo delle attività commerciali e dei ricavi dovuto al blocco navale imposto dall’Ansarullah yemenita sulle navi mercantili legate a Israele dallo scorso novembre. “Bisogna riconoscere che il porto è in uno stato di bancarotta”, ha spiegato l’amministratore delegato di Eilat Port, Gideon Golber. “Solo una nave è arrivata qui negli ultimi mesi. Gli yemeniti hanno effettivamente bloccato l’accesso al porto”.

Eilat è situata in una posizione strategica per Israele, vicino al confine con la Giordania e l’Egitto. Questa posizione rafforza la presenza di Israele nella regione. Il porto di Eilat, situato nell’estremo sud di Israele sul Mar Rosso, ha un’importanza strategica e economica significativa nell’area mediorientale: è l’unico porto israeliano sul Mar Rosso, che offre un accesso diretto ai mercati dell’Asia orientale e dell’Africa orientale. Questo permetteva a Israele fino ad oggi di diversificare le sue rotte commerciali, evitando il Canale di Suez per alcune merci. Elemento molto vantaggioso in termini di costi e sicurezza.

Durante periodi di tensione o di chiusura del Canale di Suez, il porto di Eilat può offrire un’alternativa vitale per il commercio marittimo. Le merci possono essere trasportate via terra attraverso Israele fino ai porti mediterranei, come Ashdod e Haifa, mantenendo così la continuità delle rotte commerciali.

Ruolo di Eilat nel commercio globale

Pur non essendo uno dei porti più grandi del mondo, Eilat contribuisce al posizionamento di Israele nel commercio globale, permettendo al Paese di partecipare attivamente nelle reti commerciali internazionali. Le merci che transitano per Eilat includono spesso prodotti tecnologici, materiali industriali e beni di consumo, aumentando la diversità delle esportazioni e delle importazioni israeliane. In sintesi, il porto di Eilat rappresenta un nodo cruciale per l’economia israeliana e per la sua strategia geopolitica. La sua posizione unica e le sue capacità logistiche lo rendono un asset fondamentale per la connettività commerciale e la sicurezza nella regione mediorientale.

Lo Yemen sempre più pericoloso

Fonti israeliane hanno riferito che le sirene d’allarme hanno suonato dopo una forte esplosione a Eilat. L’incidente è avvenuto poche ore dopo che Israele aveva attaccato il porto di Al-Hudaydah nello Yemen. Dopo l’attacco israeliano sul suolo yemenita, il portavoce dell’esercito del paese arabo Yahya Saree ha affermato che le forze armate yemenite non esiterebbero a rispondere agli attacchi israeliani al porto di Hudaydah. e ha aggiunto “Lo Yemen è pronto per una lunga guerra con il regime israeliano finché non fermerà l’assalto alla Striscia di Gaza”.