Trump impone dazi su Canada e Messico e aumenta i dazi sulle importazioni cinesi del 10%, causando nervosismo sul mercato statunitense. Si prevede che i dazi avranno un impatto significativo sull’inflazione ed è probabile che i tagli dei tassi della Fed saranno ostacolati nei prossimi mesi. I cambiamenti di politica… Read More »
Secondo il modello “GDPNow” della Federal Reserve Bank di Atlanta, l’economia statunitense dovrebbe chiudere il primo trimestre del 2025 con un rallentamento del -2,8% su base annua La crescita del Pil nel 1° trimestre di ogni anno è piuttosto difficile da valutare, complici alcuni dati non destagionalizzati che appaiono sempre… Read More »
L’11 marzo 2020, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il Covid-19 una pandemia globale. A cinque anni di distanza, tre esperti di Carmignac analizzano le conseguenze per l’economia, i mercati finanziari e gli investimenti sostenibili. Impatto economico Raphael Gallardo, capo economista Declino irreversibile del PIL globale Il Covid-19 ha causato… Read More »
La Fed statunitense, in qualità di banca centrale della valuta di riserva mondiale, svolge un ruolo cruciale nei mercati globali, stabilendo i costi di prestito e garantendo la stabilità finanziaria. Sebbene le sue decisioni siano spesso oggetto di attento scrutinio, la sua posizione fondamentale rimane in gran parte indiscussa. Gli… Read More »
La Banca Centrale Europea ha deciso di tagliare i tassi di riferimento di ulteriori 25 punti base, portando il tasso sui depositi al 2,50%. La decisione è stata presa senza opposizioni, con l’unica astensione da parte del Governatore austriaco Robert Holzmann, il quale probabilmente avrebbe preferito mantenere i tassi invariati. Dall’inizio… Read More »
L’inaspettato cambio sul fronte fiscale della Germania segna una potenziale svolta nella politica economica europea. È uno di quei momenti in cui “o la va o la spacca”: il debt brake della Germania ha frenato piuttosto che sostenere la crescita economica. La decisione di finanziare ulteriore spesa per la difesa… Read More »
Come ci si aspettava, la Banca Centrale Europea ha tagliato il tasso di riferimento al 2,5%. Probabilmente è l’ultimo taglio “ben definito”, poiché le opinioni dei funzionari circa il futuro della politica monetaria divergono tra loro. Alcuni policy maker, tra cui Schnabel, si sono espressi a favor di una pausa,… Read More »
Oggi la Banca Centrale Europea (BCE) ha tagliato il tasso sui depositi di 25 punti base, dal 2,75% al 2,5%. Le nuove proiezioni degli esperti dell’Eurosistema mostrano una crescita più bassa nel breve termine e una traiettoria dell’inflazione sostanzialmente invariata. La debole crescita e l’inflazione prevista al target suggeriscono un… Read More »
La Bce ha tagliato il tasso di riferimento principale di 25 punti base al 2,5% come previsto, ma si è affrettata a evidenziare le crescenti incertezze geopolitiche che offuscano il percorso futuro. Una domanda chiave per gli investitori ora è se la Bce sia arrivata o sia vicina al suo… Read More »
Il piano è chiaramente molto audace, ma il diavolo si nasconde nei dettagli e al momento è difficile ipotizzare cambiamenti decisivi nelle nostre previsioni sul PIL e sull’inflazione. Per quanto riguarda la crescita, sia la spesa per le infrastrutture che quella per la difesa (con un moltiplicatore relativamente basso all’inizio)… Read More »