Ocse: il cuneo fiscale è in aumento in Italia

redazione -
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Il peso di tasse e contributi, sullo stipendio di un lavoratore single, è arrivato al 49%

Il cuneo fiscale, ovvero la somma di contributi e tasse sul lavoro dipendente, è cresciuto in Italia, fra il 2014 e il 2015, dello 0,76%, portandosi al 49% (per la precisione al 48,96%) per un lavoratore single. A fare i conti è l’Ocse: secondo l’organizzazione, il nostro paese è al quinto posto tra i 34 che ne fanno parte. Il record è del Belgio (55,3%), seguito da Austria (49,5%), Germania (49,4%) e Ungheria (49,03%). Il Cile è in fondo alla classifica, con appena il 7%.

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La media dell’area Ocse è al 35,7%, lo stesso livello del 2014.

L’Italia registra uno degli incrementi più marcati, secondo solo a quello del Portogallo (più 0,86%).

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Facendo i conti per una famiglia con due figli e un solo reddito, la crescita è ancora più marcata (più 0,93%), anche se il cuneo fiscale è più basso e pari al 39,9%, dietro la Francia (40,5%) e il Belgio (40,4%).