Lavoro, meno disoccupati tra i giovani

A giugno il tasso generale di disoccupazione sale all’11,6% ma scende a 36,5% nella fascia di età 15–24 anni. In miglioramento il tasso degli occupati

E’ un’immagine in chiaroscuro quella scattata dall’Istat alla situazione del lavoro in Italia relativamente al mese di giugno.
La buona notizia è che risultano in calo i giovani senza lavoro: nella fascia di età 15-24 anni, l’incidenza dei giovani disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, scende a 36,5% dal 36,8% (rivisto) del mese precedente.

La notizia cattiva è che il tasso di disoccupazione “generale” sale all’11,6% dall’11,5% di maggio, contro le attese degli analisti che per giugno stimavano un 11,4%.
Sono però cresciuti gli occupati: giugno il tasso di occupazione risulta al 57,3%, con un aumento di 0,1% punti percentuali rispetto al mese precedente quando era a quota 57,2% (rivisto da 57,1%). La stima degli occupati, sempre in giugno, aumenta dello 0,3% (+71 mila), proseguendo la tendenza positiva già registrata nei tre mesi precedenti (+0,3% a marzo e ad aprile, +0,1% a maggio).

“I movimenti mensili dell’occupazione determinano nel secondo trimestre del 2016 un consistente aumento degli occupati (+0,6%, pari a 145 mila unità) rispetto al primo trimestre, con segnali di crescita diffusi sia per genere sia per posizione professionale e carattere dell’occupazione”, commenta l’Istat.

Sul versante degli inattivi, la stima per l’ampia fascia di età 15-64 anni diminuisce a giugno dello 0,4% (-51 mila), proseguendo il calo dei tre mesi precedenti. La diminuzione riguarda uomini e donne. Il tasso di inattività scende al 35,1% (-0,1 punti percentuali).

Nel trimestre aprile-giugno, infine, l’aumento degli occupati (+0,6%, pari a +145 mila) è associato ad un calo degli inattivi (-1,3%, pari a -181 mila), mentre i disoccupati sono in lieve aumento (+0,2%, +7 mila).