Rally azionario, durerà ancora?

Gero Jung -
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Nel mese di giugno i mercati azionari hanno recuperato le perdite subite in maggio.

Nella prima metà del 2019 nel complesso, hanno guadagnato il 18% negli Stati Uniti, il 17% in Europa e l’11% nei Paesi emergenti. Questo rally è stato trainato principalmente dal ritorno di politiche monetarie espansive in Europa e negli Stati Uniti. Sebbene non siano ancora state annunciate formalmente misure in tal senso, le parole del presidente della BCE Mario Draghi e del presidente della Federal Reserve Jerome Powell hanno generato aspettative sui mercati che adesso si attendono che entrambe le banche centrali riducano i tassi d’interesse, con la BCE che probabilmente riprenderà anche gli acquisti di attività. La crescente divergenza tra i fondamentali economici e i rendimenti dei mercati azionari, insieme alla dipendenza dei mercati finanziari dalle misure straordinarie della banca centrale, sono ancora fonte di preoccupazione.

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In ogni caso, prevediamo nubi all’orizzonte per quanto riguarda la crescita globale ed è improbabile che i mercati continuino la loro costante ascesa. Il commercio sta rallentando, il settore manifatturiero si sta indebolendo, i principali indicatori di attività economica si stanno deteriorando e le previsioni di crescita degli utili delle società per il 2019 sono vicine allo zero a livello globale. Tuttavia, è probabile che l’intervento della banca centrale garantirà un certo grado di protezione contro una correzione importante.


Gero Jung – Chief Economist – Mirabaud AM

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