Il mondo si divide

-
- Advertising -

Il mese di ottobre ha visto la proroga della scadenza di Brexit, l’annuncio delle elezioni generali nel Regno Unito a dicembre, la formalizzazione di un impeachment negli Stati Uniti e il protrarsi delle tensioni commerciali. Gli Stati Uniti hanno registrato una crescita del PIL pari all’1,9%, la crescita della Cina è scesa al 6% e l’Europa ha segnato l’1,1%. La Banca del Giappone non ha tagliato i tassi, al contrario la Fed ha operato un allentamento. Sebbene le aspettative sugli utili siano calate a livello globale nel corso dell’anno, le società hanno generalmente battuto le stime nel corso dell’ultima stagione delle trimestrali. I mercati globali si sono avvicinati ai precedenti massimi e negli Stati Uniti si è raggiunto un nuovo record.

La tendenza a lungo termine rimane eterogenea sui mercati globali. Per quanto Stati Uniti ed Europa mostrino un solido trend positivo, le prospettive non sono chiare per il Giappone e per i mercati emergenti. Le principali valute delle economie sviluppate (dollari statunitensi e di Hong Kong, yen) si sono deprezzate rispetto all’euro di circa il -2,3%, invertendo i recenti andamenti positivi.

- Advertising -

SAP ha battuto le previsioni del consenso con una buona progressione dei margini. In aggiunta, il nuovo accordo di partnership con Microsoft ha rappresentato uno sviluppo positivo. Hoya ha continuato a registrare buoni risultati. Sia gli utili dell’azienda che quelli degli omologhi hanno confermato l’effetto positivo che la tecnologia EUV avrà sui prezzi. Nidec ha registrato utili positivi e una crescita sia nel volume degli ordini che nel numero di richieste sul mercato dell’auto.

Il peggior risultato è stato quello relativo a Heineken. Le cifre riportate sono apparse leggermente inferiori alle aspettative del mercato, ma la debolezza dei risultati del concorrente Anheuser-Busch Inbev ha suscitato i timori di un rallentamento del settore e di un’accresciuta concorrenza. Pan Pacific International Holdings è stata declassata da un broker, ma l’andamento delle quotazioni azionarie sembra riflettere il ritorno dell’investimento dopo la recente buona performance. Gli utili di Church & Dwight hanno battuto le aspettative del consenso, ma una guidance debole ha pesato sul titolo in borsa. Invece, per quanto riguarda Makita Corporation, timori sul piano commerciale e la componente cinese del gruppo dedicata alle attività di sourcing hanno inciso negativamente sulle prospettive.

- Advertising -