Istantaneità e differimento del rimborso su lunghe durate sono le principali aspettative dei consumatori europei

-
- Advertising -

Dall’emergenza sanitaria, il pagamento a rate è entrato a far parte delle abitudini di tutti: commercianti e consumatori. Questo mercato in forte espansione dovrebbe raggiungere, entro il 2025 250 miliardi di dollari nel mondo.

Quali sono le aspettative dei consumatori europei? Quali specificità stanno emergendo per l’Italia?

- Advertising -

Younited, leader europeo nel credito istantaneo, risponde a queste domande con uno studio paneuropeo senza precedenti dedicato alle sfide dello split payment. L’indagine è stata condotta con l’istituto di ricerca indipendente MixFactory in Italia, Spagna, Germania, Francia e Portogallo. Emergono due grandi tendenze: il crescente interesse dei consumatori per i pagamenti ripartiti su un maggior numero di mensilità e la necessità di conciliare istantaneità e tutela del consumatore.

In Italia, il pagamento dilazionato viene utilizzato principalmente per acquisti online, per importi medio-piccoli e per periodi di media durata.

- Advertising -

Pertanto, di tutti gli italiani che hanno scelto un pagamento frazionato:

  • il 54% lo ha fatto per acquisti online, una percentuale maggiore degli spagnoli (44%) ma inferiore ai francesi (61%) e ben lontano dai tedeschi (78%)
  • il 46% lo ha scelto per importi inferiori a 800 euro, ammontare inferiore a quello di altri paesi (54,5%). È invece più alta (22%) rispetto alla media degli altri paesi (13%) la percentuale di chi fa acquisti per un importo compreso tra gli 800 e i 1000 euro
  • 33% con rimborso rateizzato da 7 a 12 rate mensili.

Un periodo di rimborso più lungo presenta diversi vantaggi per il consumatore, come mensilità più contenute con un impatto limitato sul budget, e la possibilità di allineare la scadenza del credito al ciclo di utilizzo del prodotto. I rimborsi più lunghi sono piuttosto frequenti in Italia e in Germania (54%); mentre questa preferenza diminuisce in Spagna, Portogallo e Francia, registrando rispettivamente il 47%, il 40% e solo il 22% di utenti che hanno deciso di dilazionare il rimborso in più di 7 rate mensili.

Allo stesso modo, la quota di acquisti superiori a 800 euro è maggiore in questi paesi: 35% degli utenti francesi contro il 40% dei portoghesi, 50% degli spagnoli,52% degli italiani e 58% dei tedeschi.

Nuove aspettative dei consumatori italiani

Ma il mercato italiano sta cambiando: per gli acquirenti che pianificano un pagamento frazionato nei prossimi 6 mesi, gli acquisti superiori a 1.000 euro dovrebbero rappresentare il 33% dei pagamenti frazionati in Italia rispetto al 28% di oggi, evidenziando un trend in ascesa e che avrà un importante impatto sulle aspettative dei clienti italiani nel prossimo futuro. La sfida per le banche è quella quindi di riuscire a soddisfare nuove aspettative in tempi brevi. Secondo Younited e MixFactory, gli italiani vogliono l’accesso a una gamma più ampia di soluzioni che coprano sia importi elevati che un numero maggiore di pagamenti mensili.

La fiducia rimane il primo criterio di scelta. Per gli italiani, è soprattutto il marchio o il retailer che deve essere conosciuto per rassicurarli

In particolare, in Italia, il 42% dei consumatori ha scelto il pagamento frazionato perché si fidava del marchio o del sito web che lo offriva, fungendo da garanzia sull’offerta di pagamento proposta.

Il fattore “fiducia” resta il criterio di decisione principale per il 53% dei francesi e il 39% degli spagnoli intervistati, meno determinante per il 27% dei portoghesi e il 22% dei tedeschi. Quindi la notorietà del marchio del pagamento frazionato è un fattore necessario ma non determinante, soprattutto in Italia e in Francia. Infatti, solo il 33% degli utenti italiani di split payment e il 26% di quelli francesi hanno scelto questa soluzione di pagamento perché conoscevano il marchio che la offriva, rispetto al 53% di utenti in Germania e Portogallo e al 43% in Spagna. È quindi probabile che questa percentuale per l’Italia rifletta l’incapacità delle tradizionali società di credito al consumo di differenziarsi le une dalle altre e infondere fiducia nei clienti senza doversi associare al brand di un commerciante.

Una customer journey di successo deve essere sinonimo di rapidità

L’istantaneità è ormai la norma nel mercato dei pagamenti rateali. Ma se in Francia il 77% dei consumatori con pagamento frazionato afferma che l’intero processo ha richiesto meno di 3 minuti (si registra così un’esperienza più rapida rispetto a quella degli altri paesi oggetti di questo studio) in Italia questa percentuale scende al 49%. Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi, questa immediatezza non corrisponde anche per i pagamenti ripartiti su scadenze lunghe per i quali spesso sono necessarie più fasi di verifica. L’esperienza del cliente soffre quindi di una scarsa trasformazione perché questi passaggi scoraggiano i consumatori.