Btp Italia, chiuso il collocamento

Anticipato il termine per gli investitori privati dopo che sono stati registrati contratti per circa 4,85 miliardi di euro. Ora tocca agli istituzionali

Chiusura anticipata per il collocamento del Btp Italia, scadenza aprile 2023, presso gli investitori retail. Il Tesoro ha deciso che questa prima fase terminasse oggi alle 14, dopo che, in due giorni, sono stati registrati contratti per circa 4,85 miliardi di euro (per la precisione, 4.851,067 milioni di euro).

Ora tocca agli investitori istituzionali, per i quali si prevedono altri 3 miliardi di sottoscrizioni.

Con questa emissione è stato raggiunto il target complessivo, che il Tesoro aveva fissato a 100 miliardi di euro: nelle precedenti emissioni sono stati collocati infatti circa 94 miliardi.

Il Btp Italia è nato per proteggere l’investimento dall’inflazione, ma per come è strutturato protegge anche dalle conseguenze della deflazione, il calo dei prezzi che caratterizza l’economia italiana ormai dallo scorso agosto. Se l’indice dei prezzi al consumo segna variazioni negative, infatti, il titolo garantisce il rimborso del capitale nominale a scadenza, mentre le cedole vengono calcolate sul capitale nominale investito.