Italia, in crescita il settore dei servizi

di redazione -

In agosto il miglior risultato dall’inizio del 2010 per l’indice Pmi, per il sesto mese consecutivo sopra la soglia dei 50 punti che separa la crescita dalla contrazione

Buone notizie dal settore italiano dei servizi, che in agosto ha messo a segno la crescita più sostenuta dall’inizio del 2010, dunque da più di cinque anni.
L’indice Pmi elaborato da Markit/Adaci è infatti salito a 54,6 punti da quota 52,0 del mese precedente. L’indicatore per il sesto mese consecutivo viaggia sopra la soglia dei 50 punti che separa le rilevazioni di crescita da quelle di contrazione del settore.

Una nota negativa è arrivata invece dal sottoindice settoriale relativo ai nuovi ordini, che è sceso a 53,0 da 53,7 di luglio, mentre un calo nelle aspettative future delle aziende “pone alcuni rischi al ribasso al percorso di crescita nel breve termine”, ha detto alla Reuters l’economista di Markit Phil Smith.

Nonostante l’indice Pmi manifatturiero italiano, pubblicato lunedì, abbia invece mostrato un calo superiore alle attese portandosi a 53,8 punti in agosto, dai 55,3 di luglio (muovendosi dunque in direzione opposta a quello dei servizi), l’economia italiana sembra ritornare lentamente alla crescita dopo tre anni ininterrotti di recessione.

Il tasso di disoccupazione è sceso in luglio ai minimi da due anni e l’Istat ha rivisto al rialzo i dati sul Pil del primo e del secondo trimestre di quest’anno, rispettivamente a +0,4% e +0,3%.