Milano chiude in rosso. Vola Finmeccanica
Il Ftse Mib termina la settimana con un ribasso dello 0,63%. Netto calo per Telecom Italia. Negative anche le principali borse europee
Chiusura in calo per le borse europee. Milano contiene i danni, con un ribasso del Ftse Mib dello 0,63%. Peggio è andata a Parigi, giù dell’1% e Francoforte, a meno 0,85%, mentre anche Londra cede lo 0,6% circa. Gli investitori restano in attesa delle decisioni della Federal reserve degli Stati uniti, che la settimana prossima annuncerà se procederà o meno al temuto taglio dei tassi di interesse. Intanto oggi Wall street ha aperto in lieve flessione.
A preoccupare sono ancora i mercati emergenti, e in particolare la Cina, che ha registrato un calo del mercato dell’auto, e il Brasile, dopo che ieri Standard & Poor’s ha tagliato il rating del debito pubblico portandolo a livello “junk bond”.
In lieve aumento il cambio euro dollaro, a 1,1268.
Lo spread Btp Bund chiude a 117 punti base, con il rendimento dei titoli decennali italiani stabile all’1,83%. Oggi il Tesoro ha collocato 7,75 miliardi di Btp a tre, sette e 30 anni, con rendimenti in calo.
Tra i principali titoli del listino milanese, brilla Finmeccanica, che ha guadagnato 5,41% dopo che Reuters ha scritto di una maxi commessa del gruppo in Kuwait.
In buon rialzo anche Moncler a più 1,95%.
Seduta negativa per Telecom Italia, che cede il 3,11%, penalizzata anche dal taglio del rating del Brasile, dove ha una parte importante del suo business attraverso Tim Brazil. Tutto il settore delle telecom europee è risultato comunque in calo oggi, dopo lo stop da parte delle autorità europee alla fusione delle attività danesi di Telenor e TeliaSonera.
Tra i bancari, male Banco popolare (meno 1,84%), Banca Mps (meno 1,79%) e Ubi banca (meno 1,34%).