Fitch conferma il rating dell’Italia

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Secondo l’agenzia resta BBB+ e l’outlook è stabile

 

L’agenzia di rating americana Fitch ha confermato il rating a lungo termine dell’Italia a BBB + con outlook stabile. Economia fuori dalla recessione

Il giudizio è motivato dalla “solvibilità dell’Italia”, e da “un’economia di alto valore aggiunto e diversificata, con livelli moderati di indebitamento privato dell’industria e da un sistema pensionistico sostenibile”.

Secondo i dati più recenti, Fitch ritiene che l’Italia quest’anno, sia uscita dalla sua profonda e prolungata recessione.

La ripresa è sostenuta dal quantitative easing e dalla politica monetaria espansiva della Bce, dalla debolezza dell’euro, dal calo dei prezzi del petrolio e da una rafforzata fiducia.

Le previsioni sulla crescita del Pil (più 0,7% nel 2015 e più 1,1% nel 2016) sono ancora deboli rispetto agli altri membri della zona euro, e il Pil reale in Italia è attualmente ai livelli del 2000 e inferiore del 9% rispetto al picco registrato nel 2008, mentre la crescita del Pil nominale è stata graduale, rimanendo stabile tra 2010 e il 2014.