Listini sotto pressione, euro ai minimi

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Dopo un avvio debole, virano in deciso ribasso piazza Affari e le borse europee. In lieve aumento lo spread Btp-Bund. A Milano giù Enel ed Egp

 Dopo l’euforia di ieri, i listini europei viaggiano oggi in deciso ribasso. A un avvio debole ha fatto seguito un aumento del pessimismo e delle vendite, e a un’ora e mezza dall’inizio delle contrattazioni Milano cede circa un punto percentuale, Parigi lo 0,7% e Francoforte e Londra circa mezzo punto percentuale.

Ieri New York ha chiuso piatta, mentre ad Hannover l’allarme bomba allo stadio faceva annullare la partita di calcio tra Germania e Francia. Poco mossi anche gli indici della borsa giapponese, ma la mattina in Europa è iniziata con le notizie del blitz antiterroristi della polizia francese nel quartiere parigino di Saint-Denis, e degli allarmi per bombe su due voli dell’Air France in viaggio dagli Usa a che sono stati fatti atterrare in Canada.

Oltre ai venti di terrorismo e di guerra, gli investitori guardano alle notizie più strettamente economico-finanziarie, in attesa dell’ampliamento previsto per dicembre del quantitative easing da parte della Banca centrale europea, e delle prossime mosse della Federal Reserve degli Usa che oggi pubblicherà i verbali della riunione di politica economica di fine ottobre.

Lo spraed Btp-Bund ha aperto in lieve rialzo, a 105 punti base contro i 104 di ieri. Resta forte il dollaro, scambiato a 1,06636 (1,0641 la chiusura di ieri).

Sull’andamento del Ftse Mib, a Milano, pesano tra l’altro i forti ribassi di Enel ed Enel Green Power, che al momento cedono circa il 3%. I Cda delle due società hanno approvato il progetto di integrazione ed Enel ha aggiornato il suo piano industriale, che prevede un utile netto a circa 3 miliardi quest’anno, a 3,1 miliardi nel 2016 e a 3,4 miliardi nel 2017.