Terzo taglio al rating di Volkswagen

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Tocca a Fitch, dopo Moody’s e Standard&Poor’s, declassare a “BBB+” il merito di credito della casa di Wolfsburg. Sotto accusa, tra l’altro, le procedure dei controlli aziendali

Anche Fitch, dopo Moody’s e Standard&Poor’s, ha declassato il rating di Volkswagen portandolo a “BBB*” dal precedente livello “A”.
Stessa sorte per le prospettive: per l’agenzia internazionale l’outlook della casa automobilistica resta negativo.

La decisione del taglio del rating riflette, secondo la nopta diffusa da Fitch, “le questioni sulla corporate governance, sulla gestione e sui controlli interni evidenziati dallo scandalo delle emissioni relativo a 11 milioni di veicoli con motore diesel”.

Non solo. “La recente ammissione di Volkswagen di altri 800mila veicoli che sottostimavano le emissioni di anidride carbonica (CO2) – si legge nella nota dell’agenzia – rafforza il parere in merito all’inefficacia delle procedure di controllo interne”.
Il declassamento sulla casa automobilistica tedesca, aggiunge Fitch, riflette anche “le attese di costi derivanti dalla vicenda”.
Costi che molto probabilmente arriveranno da multe, risarcimenti e class action.