Milano, chiusura pesante con Atlantia e Anima

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -1,18 e -1,69%. Giù Mps, Ubi e Exor. In rialzo, tra i big, solo Tenaris e Saipem. Spread a 122 punti

Avvio di settimana molto negativo alla Borsa di Milano, che ha chiuso in netto ribasso una seduta svoltasi tutta all’insegna dei realizzi.
Gli indici maggiori sono andati progressivamente a picco, terminando le contrattazioni in rosso di oltre un punto e mezzo percentuale.

Decisamente negative anche le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato -1,46%, Francoforte -1,57% e Londra -0,92%.
Lo spread tra Bund e Btp decennale è a quota 122 punti.

Secondo molti analisti, i listini hanno incominciato a scontare le attese per una stretta della Federal Reserve già in occasione del meeting di dicembre, dopo i buoni dati sul mercato del lavoro pubblicati la scorsa settimana.
Sull’ondata di vendite oggi ha pesato anche il taglio delle stime sulla crescita operato dall’OCSE.

A Milano, nel paniere dell’FtseMib la classifica dei rialzi vede presenti solo Tenaris e Saipem con a +1,12 e +0,90% rispettivamente.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Atlantia e Anima, con cali rispettivamente a -4,45 e -3,94%.
In profondo rosso anche Mps, Ubi Banca e Exor con perdite comprese tra -3,19 e -2,78%.

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