Bnp Paribas Ip: l’investimento è “low carbon”

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La società di gestione francese ha annunciato nuovi impegni volti a favorire lo sviluppo di un’economia a basso impatto di carbonio

Prosegue e si rafforza l’impegno di Bnp Paribas Investment Partners (Bnpp Ip) a favore di un’economia low carbon, a basso impatto di carbonio.

La società di gestione francese ha annunciato innanzitutto la pubblicazione della “carbon footprint”, l’impronta di carbonio, di 26 fondi azionari della gamma internazionale Parvest. Bnpp Ip ha messo a punto una metodologia proprietaria che permette di valutare la quantità di gas a effetto serra legata agli investimenti effettuati. L’intenzione del gestore è di pubblicare in futuro i rendiconti sull’impronta-carbonio di tutti i suoi fondi azionari, non appena saranno messi a disposizione dati affidabili sulle emissioni di carbonio delle imprese interessate.

Bnpp Ip ha definito inoltre una politica d’investimento “coal-free” per i suoi fondi aperti Sri (socialmente responsabili), che ammontano a 14 miliardi di euro. Questa decisione, che completa le politiche d’investimento già realizzate nei settori minerario e dell’energia elettrica, consiste nel disinvestire quelle società minerarie che traggono più del 10% del loro fatturato dalle centrali di riscaldamento a carbone, e i produttori di elettricità che emettono più di 600 chilogrammi di Co2/MWh.

Un ulteriore impegno riguarda il sostegno ai propri clienti nello sforzo per gestire il rischio carbonio, come il Fonds de Réserve pour les Retraites, un fondo pensionistico francese pubblico. L’obiettivo è ridurre le emissioni di carbonio e l’esposizione ad attività “a rischio incaglio” (attività che incorreranno in deprezzamenti anticipati o imprevisti), e ad escludere i titoli più inquinanti dal portafoglio indicizzato sul Nord America, che ha 600 milioni in gestione. La metodologia messa a punto da Bnpp Ip, afferma la società, è stato possibile ridurre l’impronta-carbonio di più del 50%.

La società francese è stata fra le prime a puntare su una politica di investimento a basso contenuto di carbonio: nel 2008 ha lanciato infatti il primo Etf legato a un indice “low carbon”, l’Euronext Low Carbon 100 Europe. Il comitato scientifico dell’indice, di cui Bnpp Ip è membro, sta attualmente studiando varie opzioni per perfezionare la metodologia dell’indice ed aumentare la ponderazione dei settori che contribuiscono alla transizione energetica.

“Bnp Paribas Investment Partners è impegnata nell’offerta di soluzioni Sri dal 2002”, sottolinea Fréderic Janbon, Ceo della società. “In occasione del Cop21, abbiamo già ribadito il nostro impegno come investitore responsabile e stiamo prendendo iniziative concrete in questo senso. Mettiamo a disposizione dei nostri clienti degli indicatori-chiave per rispondere alle loro crescenti preoccupazioni in materia d’impatto ambientale e sociale dei loro investimenti e stiamo sviluppando la nostra offerta a bassa emissione di carbonio per aiutarli a combattere il cambiamento climatico”.