Scuola: domande entro il 22 gennaio per andare in pensione quest’anno

di Walter Quattrocchi -
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E’ il termine ultimo per chi vuole cessare il lavoro il 1° settembre 2016. Ecco tutte le regole

Il prossimo 22 gennaio scade il termine ultimo per la presentazione delle domande di dimissioni volontarie dal servizio, ai fini del pensionamento con decorrenza dal 1° settembre 2016, per il personale della scuola (docenti/educatori e Ata – assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici).

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Per i dirigenti scolastici il termine per la presentazione delle istanze è il 28 febbraio 2016.

Sempre per il 22 gennaio è fissato l’ultimo giorno per presentare, da parte del personale docente e amministrativo, esclusi i direttori dei servizi generali, la domanda di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico anticipato.

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Requisiti ante Fornero

I requisiti per l’accesso alla pensione con decorrenza 1° settembre 2016, se maturati entro il 31/12/2011, sono ancora utilizzabili per il pensionamento di:
– vecchiaia: 65 anni di età o 61anni per le donne più 40 anni massimo di contributi;
– anzianità: con quota 96, vale a dire 60 anni di età più 36 anni di contributi, oppure 61 anni di età più 35 anni di contributi (la quota 96 può essere raggiunta con altre frazioni, per esempio 60 anni di età e tre mesi più 35 anni e sette mesi di contributi.

Requisiti riforma Fornero
Per la pensione di vecchiaia occorrono un minimo di 20 anni di contributi e 66 anni e sette mesi di età sia per le donne sia per gli uomini;
per la pensione anticipata, con qualsiasi età, per le donne occorrono 41 anni e dieci mesi di contribuzione, mentre per gli uomini 42 anni e dieci mesi di contribuzione.

Opzione donna
Per il ricorso all’ opzione donna, in vigore fino al 31 dicembre 2015 le lavoratrici devono avere 57 anni e tre mesi d’età più 35 di contribuzione, se maturati entro il 31 dicembre 2014.

Chi ha maturato i requisiti entro la fine del 2015, come previsto dalla proroga concessa all’opzione donna dalla legge di Stabilità 2016, deve attendere che vengano stabilite modalità e termini per la presentazione della domanda.

Le domande
Le domande di dimissioni deve essere presentata attraverso il sito on line del Miur , mentre la domanda di pensione va trasmessa on line all’Inps.

Part time con pensione anticipata
Continua ad essere possibile assicurarsi la pensione anticipata senza essere costretti a interrompere il rapporto di lavoro, attraverso la richiesta di trasformazione in part time dell’orario di lavoro.

I docenti e il personale amministrativo, che alla data del 31 dicembre 2011 avevano maturato quota 96 (60 anni di età più 36 anni di contributi, oppure 61 anni di età più 35 anni di contributi ) e quelli che, al 31 agosto 2016, avranno maturato l’anzianità contributiva richiesta per l’accesso alla pensione anticipata (41 anni e dieci mesi di contributi per le donne e 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini), e non hanno compiuto 65 anni di età , potranno chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale liquidazione della pensione.