Milano di nuovo a picco: -3,2%

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -3,21 e -2,96%. Pioggia di vendite su Ubi, Banco Popolare, Bpm, Unicredit e Intesa. In rialzo Telecom, Campari, Mediaset e Luxottica. Spread a 146 punti

E’ stata una seduta all’insegna della massima volatilità quella terminata in Piazza Affari, con gli indici maggiori che alla fine hanno segnato un ribasso pesantissimo di circa tre punti percentuali.

In netto rosso anche le chiusure degli altri listini Ue, ma non come Milano: Parigi ha segnato -1,69%, Francoforte -1,11% e Londra -1%.
Lo spread tra Btp e Bund si è impennato a 146 punti.

L’impressione di molti operatori, dopo la seduta di oggi, è che sui mercati regni una gran confusione. I listini non sono stati condizionati dai mercati cinesi (chiusi per il Capodanno lunare) e dal petrolio (che si muove a fasi alterne).
Anche i timori di un’uscita della Grecia dall’Ue sono, alla fine, quelli già affrontati in passato e neppure la guerra valutaria in corso può spiegare la situazione.
Sta di fatto che anche oggi le Borse peggiori sono state Milano e Atene.

Nel paniere dell’FtseMib sono riusciti a chiudere in buon rialzo Telecom e Campari con guadagni a +3,57 e +1,58% rispettivamente.
Bene anche Mediaset e Luxottica con progressi a +1,36 e +1%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, in testa alla classifica figurano Ubi Banca e Banco Popolare con cali a -8,87 e -8,63% rispettivamente.
In profondo rosso anche Popolare di Milano, Unicredit e Intesa Sanpaolo con perdite comprese tra -8,35 e -6,21%.

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