Piazza Affari senza fondo: -4,7%

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -4,69 e -4,72%. A picco Saipem, crollano i bancari: giù Mps, Bper, Ubi e Poste. Tra i big neppure un titolo in rialzo. Spread a 145 punti

La seduta disastrosamente terminata in Piazza Affari è stata una sequenza di mazzate sui titoli bancari che oggi hanno lasciato sul terreno perdite a due cifre.
Alla chiusura degli scambi gli indici maggiori si sono fermati con un ribasso pesantissimo, di quasi cinque punti percentuali.

Disastrose anche le chiusure degli altri listini Ue, ma non come Milano: Parigi ha segnato -3,20%, Francoforte -3,30% e Londra -2,71%.
Lo spread tra Btp e Bund si è impennato a 145 punti.

A scatenare il panico sui mercati, oltre al nuovo ribasso del greggio e al tema delle sofferenze bancarie non solo in Italia ma anche in Germania (rumors di default per Deutsche Bank) si è aggiunto anche il rinnovato timore di una possibile uscita della Grecia dall’Ue.
I governo Tsipras è in forte difficoltà e oggi la Borsa di Atene è andata a picco.

Nel paniere dell’FtseMib neppure un titolo è riuscito a chiudere in terreno positivo.
Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, in testa alla classifica figurano Saipem e Mps con cali a -25,29 e -11,95% rispettivamente.
In profondo rosso anche Popolare Emilia-Romagna, Ubi Banca e Poste Italiane con perdite comprese tra -11,93 e -10,44%.

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