Anche per gli avvocati arriva il simulatore della pensione

di Walter Quattrocchi -

La Cassa forense ha avviato il servizio in quattro diverse modalità. Ancora numerosi gli enti che non consentono agli iscritti di avere una proiezione della loro rendita previdenziale

Con l’arrivo del nuovo simulatore della pensione sul sito della Cassa forense niente più segreti per la pensione degli avvocati.

La cassa previdenziale degli avvocati ha messo a disposizione dei suoi iscritti un simulatore pensionistico che consente di verificare la decorrenza e l’importo della futura pensione calcolata sulla base della normativa vigente e di diverse ipotesi reddituali.

Il nuovo applicativo, utilizzabile dagli avvocati con almeno 35 anni di età e due anni di iscrizione alla cassa, permette anche di calcolare l’incidenza sulla futura pensione della cosiddetta quota modulare, alimentata dalla contribuzione volontaria versata dagli iscritti.

È possibile inoltre simulare gli effetti del riscatto degli anni di laurea, di praticantato o del periodo prestato per servizio militare.

Il simulatore consente l’utilizzo di quattro diverse modalità di simulazione:

Semplificata. Richiede l’inserimento di due sole variabili (tasso di crescita dell’ultimo reddito dichiarato e aliquota di contribuzione modulare volontaria da versare) ed è più adatta a chi si trova in una situazione stabile di carriera ed è più prossimo alla maturazione dell’età pensionabile.

Modifica decorrenza. Utile a chi vuole ipotizzare, anche mediante l’aggiunta di anni di riscatto, la possibile decorrenza e le eventuali decurtazioni sull’importo di un pensionamento anticipato.
In questa modalità di simulazione deve essere indicata anche la decorrenza anticipata della pensione, scegliendo tra le ipotesi consentite nell’apposito menu a tendina, sulla base dell’anzianità contributiva maturata.

Modifica reddito. Particolarmente adatta agli iscritti più giovani, nella fase di avvio della carriera. Occorre anche inserire, a discrezione, un reddito iniziale di riferimento su cui effettuare la simulazione.

Modifica reddito e decorrenza. È la versione più evoluta e flessibile del simulatore, adatta alle esigenze di tutti. Consente sia le opzioni base, con l’indicazione del tasso di crescita del reddito e dell’aliquota per il versamento della contribuzione modulare volontaria, sia la modifica del reddito di riferimento e la opzione per una decorrenza anticipata della pensione, se consentita sulla base dell’anzianità contributiva maturata.

Con il nuovo simulatore della pensione la Cassa forense si affianca ad altri enti di previdenza italiani che hanno già adottato questo strumento di trasparenza: Inps (esclusi gestione pubblici dipendenti, ex Enpals e fondi speciali), Cnpadc (commercialisti), Enasarco (agenti di commercio), Enpam (medici) ed Enpacl (consulenti lavoro).

All’appello mancano tuttavia ancora numerosi enti: Inpgi (giornalisti), Cassa notariato, Enpav (veterinari), Enpap (psicologi), Enpapi (infermieri), Eppi (periti industriali), Enpab (biologi), Cipag (geometri), Enpaf (farmacisti), Enpaia (amministrativi agricoltura), Epap (attuari, chimici, agronomi, geologi) e Cnpr (ragionieri).