Enav, la Borsa si avvicina

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Dall’azienda dell’assistenza al volo via libera all’Ipo con la domanda di quotazione. Sul mercato andrà al massimo il 49% del capitale

Dello sbarco in Piazza Affari di Enav, l’Ente Nazionale di Assistenza al Volo, si parla dallo scorso settembre e adesso un primo passo importante verso il listino è stato fatto.

L’assemblea degli azionisti della società che gestisce il traffico aereo civile ha dato il via libera al progetto di Ipo e alla presentazione a Borsa Italiana della domanda di ammissione a quotazione delle azioni sul mercato telematico.
L’operazione avverrà attraverso l’offerta di azioni “rappresentanti al massimo il 49% del capitale sociale, articolata in un’offerta rivolta al pubblico in Italia, che potrà comprendere una tranche riservata ai dipendenti della società, e in un collocamento istituzionale riservato agli investitori istituzionali italiani e internazionali”, spiega una nota della società.

Nella stessa riunione l’assemblea degli azionisti ha anche deciso una variazione dello statuto sociale che ora “consente di portare il numero dei componenti del consiglio di amministrazione da un minimo di cinque a un massimo di nove, per consentire di arricchire il CdA con competenze ulteriori e funzionali al processo di privatizzazione e garantire un’adeguata composizione dei comitati costituiti o che saranno costituiti”.

Enav, che è stata trasformata in Spa nel 2001, è controllata interamente dal Ministero dell’economia e delle finanze.