Listini europei in rosso con banche e petrolio

di redazione -

Di nuovo in calo il prezzo del greggio. Piazza Affari cede oltre il 2%. A picco Banco Popolare, Mps e Popolare Milano

Inizio di giornata all’insegna delle vendite per i listini europei e per Milano in particolare. A un’ora dall’avvio degli scambi l’indice Ftse Mib cede il 2,15%. In rosso anche Parigi, che cede circa l’1%, Londra e Francoforte (meno 0,7% circa).

Ad appesantire i listini sono soprattutto i comparti petrolifero e bancario. Dopo il balzo di ieri, infatti le quotazioni del greggio sono tornate a discendere: il Wti quota meno di 38 dollari al barile, il Brent non arriva ai 39 dollari.

E un segno dell’incertezza dei mercati viene dalle quotazioni dell’oro, salito a 1.228 dollari l’oncia.

In piazza Affari il settore più pesante è ancora una volta il bancario: a picco vanno Banco Popolare e Mps, giù del 5%. Ma è di poco inferiore il ribasso di Popolare Milano, mentre Ubi cede il 3,5%.

E poi i petroliferi: giù Saipem (meno 2,7%) ed Eni (meno 2%).

Debole Telecom Italia, che cede circa un punto percentuale all’indomani della nomina di Flavio Cattaneo nel ruolo di amministratore delegato.