Piazza Affari chiude piatta

di redazione -

Variazione minima (più 0,02%) per l’indice Ftse Mib. In buon rialzo Banca Mps, Anima, Finmeccanica e Mps. In rosso Generali e Tenaris

Chiusura quasi invariata per la Borsa milanese: l’indice Ftse Mib ha terminato a più 0,02%, mentre il più ampio AllShares segna più 0,13%. Positive Parigi e Francoforte (rispettivamente più 0,5% e più 0,65%), mentre Londra ha terminato appena sotto la parità. New York viaggia in positivo, quando le borse europee chiudono i battenti.

Tra i principali titoli del listino di piazza Affari, molto bene Banca Mps, su del 3,93%. Misto oggi il comparto bancario. Positivo il Banco Popolare (più 2,47%); in serata il ministero delle Finanze ha diffuso un comunicato in cui si esprime apprezzamento per la fusione con Banca Popolare di Milano,  una mossa che incoraggia l’operazione, finita in stallo dopo la lettera con cui la Bce ha posto le proprie condizioni per l’operazione.
Chiusura negativa per Intesa Sanpaolo (meno 1,11%) e Unicredit (meno 1,76%).

Bene il risparmio gestito con Anima Holding (più 3,65% dopo i conti 2015) e Azimut (più 3,15%). Fa eccezione Banca Mediolanum (meno 0,80%).

Negli altri comparti, acquisti su Finmeccanica (più 3,62%), Salvatore Ferragamo (più 3,05%) e Fiat Chrysler (più 2,67%).

Positiva anche Eni, che ha presentato oggi il nuovo piano strategico. Il petrolio si è rafforzato oggi sui mercati dei future, toccando i massimi degli ultimi mesi: il Brent è arrivato a superare i 42 dollari al barile, mentre il Wti viaggia sopra i 40.

In rosso Tenaris (meno 1,83%), Tod’s (meno 1,71%) e Generali (meno 1,66%), che ha presentato anch’essa i dati dello scorso esercizio.

Il cambio euro – dollaro segna 1,1280 in chiusura di giornata, dopo aver toccato quota 1,1343.

In lieve aumento lo spread Btp – Bund, a 106 punti base per effetto del calo del rendimento del titolo decennale tedesco; il Btp è infatti statile a 1,28%.