Atlante debutta con la Popolare di Vicenza

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Il fondo lanciato dal sistema bancario subentrerà a Unicredit negli impegni di garanzia legati all’aumento di capitale

Il fondo Atlante, da poco varato dal sistema bancario italiano per intervenire nelle situazioni di crisi, debutterà con l’aumento di capitale della Popolare di Vicenza, subentrando a Unicredit negli impegni di garanzia a suo tempo assunti dall’istituto.

Lo comunica la stessa Unicredit, in una nota, annunciando l’accordo con il fondo gestito da Quaestio Sgr. L’accordo prevede “con riferimento all’aumento di capitale finalizzato all’Ipo di Banca Popolare di Vicenza, il sub-underwriting da parte del Fondo Atlante in relazione agli impegni assunti da UniCredit Spa nel contesto dell’aumento di capitale della Banca Popolare di Vicenza. L’accordo è condizionato tra l’altro all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni e al raggiungimento degli obiettivi di raccolta minima”.

Oggi pomeriggio intanto il Cda della banca vicentina si riunisce per decidere, tra l’altro, la forchetta di prezzo dell’aumento di capitale da 1,75 miliardi, al quale seguirà la quotazione in piazza Affari. Il prezzo finale sarà deciso solo dopo che la Consob avrà approvato il prospetto informativo ma è scontato che, per gli attuali soci, si tratterà di un nuovo salasso: il valore sarà infatti lontano dai 6,3 euro del diritto di recesso offerto ai soci contrari alla trasformazione in Spa. Per non parlare dei 62,5 euro di valore fissati dalla stessa Popolare di Vicenza soltanto due anni fa.