Milano a picco con banche e petrolio: -3%

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FtseMib e AllShare hanno terminato -3 e -2,86%. Giù banco Popolare, Ubi, Bpm, Stm e Saipem. In rialzo tra i big solo Buzzi. Spread a 117 punti

E’ stata una seduta interamente dominata dalle vendite quella conclusa alla Borsa di Milano con gli indici maggiori che hanno archiviato gli scambi in ribasso di tre punti percentuali.
A tirare a fondo il listino di Piazza Affari sono stati i titoli bancari e quelli legati al petrolio.

In pesante rosso anche le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato -2,04%, Francoforte -2,55% e Londra ha terminato a -1,06%.
Lo spread è a 117 punti.

Ad affondare i listini europei è stato l’ennesimo calo del petrolio congiunto con la pessima giornata dei titoli dell’auto, soprattutto sulle Borse tedesca e francese.
Milano ha subito invece soprattutto le vendite sui titoli bancari, trascinati da banco Popolare che ha convocato l’assemblea per il prossimo 7maggio per approvare un aumento di capitale da un miliardo di euro, operazione necessaria in vista della possibile fusione con la Popolare di Milano.
Sullo sfondo, una riunione sullo stato del settore del credito tenutasi a Palazzo Chigi tra il Tesoro, i banchieri e la Banca d’Italia.

Nel paniere dell’FtseMib l’unico titolo che ha chiuso in rialzo è stato Buzzi Unicem con +0,66%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, guidano la classifica dei peggiori Banco Popolare e Popolare di Milano che hanno terminato a -8,05 e -6,56% rispettivamente.
In profondo rosso anche Ubi Banca, Stm e Saipem con perdite comprese tra -5,89 e -5,78%.

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