Emissioni: nei guai anche Suzuki

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La casa giapponese ha ammesso discrepanze tra i test e i consumi delle sue auto. Il titolo crolla in borsa

Dopo Mitsubishi, anche Suzuki scivola sull’insidioso terreno dei test sulle emissioni delle sue auto. La casa giapponese ha ammesso di avere riscontrato discrepanze tra i suoi test e gli effettivi consumi delle automobili. Suzuki precisa peraltro che non si è verificato nessun comportamento “illecito”, negando di avere deliberatamente alterato i dati per far sì che le sue vetture risultassero più efficienti.

La rassicurazione non è bastata a evitare il crollo alla borsa di Tokio dei titoli: Suzuki ha perso il 9,4%, dopo aver toccato un minimo a meno 15%. Dall’inizio dell’anno le quotazioni sono calate del 29%.