L’economia Usa cresce ma non entusiasma

-

Nel primo trimestre il Pil è stato rivisto al rialzo, ma meno rispetto alle attese del mercato e ai risultati degli ultimi tre mesi dell’anno scorso

Il dato del Pil americano del primo trimestre, molto atteso dagli investitori e appena comunicato dal Dipartimento del Commercio statunitense, ha sostanzialmente deluso.

La crescita dell’economia tra gennaio e marzo scorsi è stata, sì, rivista al rialzo ma non quanto i mercati prevedessero.

In dettaglio, il Pil a stelle e strisce è stato rettificato a +0,8% rispetto al +0,5% della seconda lettura, ma a Wall Street si aspettavano che la revisione lo spingesse almeno a +0,9%.
Il dato è deludente se comparato con quello dell’ultimo trimestre del 2015, che aveva segnato +1,4%.

Deboli anche alcune voci importanti della crescita economica americana come le spese personali reali (aumentate solo dello 0,3% da +1,4%) e l’indice Pce core (esclusi cibo ed energia), che rappresenta una misura dell’inflazione ed è aumentato dell’1,3% a fronte dell’1,5% del trimestre precedente.

Ora gli occhi sono puntati sulla Fed e sul suo capo, Janet Yellen che in serata, verso le 19 ora italiana, terrà un discorso alla Harvard University, sperando che dica qualcosa di illuminante sul prossimo eventuale rialzo dei tassi.