Corporate bond, inizia lo shopping di Draghi

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Nuova fase del quantitative easing della Bce, con gli acquisti di obbligazioni di società private non finanziarie dell’Eurozona. Le prime indiscrezioni sui nomi

Parte oggi la nuova fase del quantitative easing della Bce di Mario Draghi, annunciata a marzo, che prevede l’acquisto anche di corporate bond emessi da società non finanziarie dell’Eurozona.

Il programma è stato battezzato Cspp (corporate sector purchase program) e, insieme alle altre misure adottate dalla Bce (prestiti alle banche a tassi molto bassi e acquisti di titoli di stato) cerca di stimolare la crescita dell’economia nell’area euro e di far risalire l’inflazione verso l’obiettivo del 2% annuo.

In pratica gli acquisti saranno effettuati dalle banche centrali di sei paesi: Germania, Francia, Italia, Spagna, Belgio e Finlandia. Ogni banca sarà responsabile degli acquisti ma la “regia” sarà della Bce.

Quanto ai titoli, si tratta esclusivamente di obbligazioni con il livello di rating più elevato (investment grade), denominati in euro, ed emessi da società non finanziarie che fanno parte dell’Eurozona.

E già circolano i nomi delle società interessate dallo shopping della Bce (per l’ufficialità occorrerà attendere fino a luglio). Secondo Reuters, per esempio, Bankitalia ha già richiesto due obbligazioni “senior” di Generali. A livello europeo dovrebbero essere favoriti, secondo gli analisti, i settori delle utility, dei beni di consumo e delle telecomunicazioni.