Milano in rosso, giù Banco e Ubi

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L’indice Ftse Mib cede circa un punto percentuale. Pesanti i bancari

Dopo un avvio negativo, piazza Affari incrementa i ribassi e a metà mattina viaggia con l’indice Ftse Mib in rosso di quasi un punto percentuale. Più contenuti (intorno allo 0,5%) i ribassi sugli altri listini europei, dopo la diffusione dei dati sugli indici Pmi relativi all’attività manifatturiera in Europa e in Cina

A trainare al ribasso la borsa milanese è ancora una volta il comparto bancario. Pesante in particolare Banco Popolare (meno 4,5%), che è stato anche sospeso per eccesso di ribasso nelle prime battute della giornata. Secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe in arrivo l’ok della Consob al prospetto dell’aumento di capitale da un miliardo di euro, e l’operazione partirà lunedì prossimo. Secondo il Messaggero il prezzo delle nuove azioni dovrebbe essere inferiore a tre euro (contro gli oltre quattro euro della quotazione attuale).

Ubi banca perde oltre il 4%, ma sono in deciso ribasso anche Popolare Emilia Romagna, Popolare Milano, Unicredit e Banca Mps. Secondo notizie di stampa, la Banca d’Italia potrebbe chiedere alle banche e alle altre istituzioni finanziarie di versare ancora 1,5 miliardi nel Fondo Atlante, dato che la vendita delle quattro banche “salvate” alla fine dell’anno scorso potrebbe dare ricavi inferiori al previsto. Atlante si è detto intanto pronto a intervenire nell’aumento di capitale di Veneto Banca, a condizione di avere almeno la metà più una delle azioni. Veneto Banca ha annunciato ieri sera che il prezzo dell’offerta sarà compreso fra 0,10 e 0,50 euro.