Greggio in risalita, l’Opec vede rosa

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I prezzi rimbalzano, con il Wti che a metà giornata segna 46,60 dollari al barile e il Brent a quota 47,29. Il cartello prevede una riduzione dell’offerta

Dopo i minimi toccati ieri, le quotazioni del petrolio oggi rimbalzano riguadagnando un po’ di terreno anche grazie all’indebolimento del dollaro.
A metà giornata il futures sul greggio Brent del Mare del Nord viaggiava in rialzo di 1,04 dollari a 47,29 dollari al barile, mentre il Wti americano avanzava di 84 centesimi a 45,60 dollari al barile.

Il ministro dell’Energia saudita Khalid al-Falih oggi ha spiegato che il settore petrolifero ha bisogno di prezzi superiori ai 50 dollari al barile per sostenere gli investimenti, aggiungendo che un diffuso eccesso di scorte pesa ancora sulle quotazioni.
E proprio sull’eccesso di offerta parla il consueto rapporto mensile dell’Opec, il cartello viennese che riunisce i principali produttori. Secondo Vienna, si verificherà una riduzione dell’eccesso di offerta petrolifera sui mercati mondiali quest’anno e nel 2017, grazie al calo della produzione fuori del cartello e in particolare negli Usa.

In dettaglio, l’Opec prevede un calo della produzione non-Opec nel 2016 a 56 milioni di barili al giorno dai 57 milioni del 2015.
Per il 2017 la riduzione dovrebbe salire a 55,9 milioni di barili al giorno, soprattutto grazie al taglio dell’output dello “shale oil” americano, i cui produttori hanno bisogno di un prezzo superiore agli attuali 45-50 dollari al barile per raggiungere un equilibrio.

Mancano invece, nel rapporto di luglio, le proiezioni sulla produzione targata Opec, anche se il cartello dice che in giugno questa è salita a un totale di 33 milioni di barili al giorno. Nel 2015 la produzione Opec si era attestata a 32.1 milioni di barile. La domanda di petrolio Opec dovrebbe aggirarsi nel 2017 a una media di 33 milioni di barili al giorni, in rialzo di 1,1 milioni di barili.
Sempre secondo l’Opec, la domanda globale di petrolio nel 2016 è prevista in crescita di 1,2 milioni di barili al giorno a 94,2 milioni di barili e dovrebbe salire ancora a 95,3 milioni di barili nel 2017.