Listini europei in rialzo in attesa della Boe

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In piazza Affari corrono Mps, Banco popolare, Unicredit e Intesa. Possibile taglio dei tassi da parte della Bank of England

Avvio di giornata positivo per le borse europee, che guardano oggi a Londra, in attesa delle decisioni della Bank of England che, secondo gli analisti dovrebbe tagliare il costo del denaro per la prima volta in sette anni. Il taglio è previsto in una misura di 25 punti base, che porterebbero il tasso allo 0,25%. Intanto la sterlina recupera terreno ed è scambiata sul dollaro a 1,3224. In salita anche l’euro, a 1,1117 dollari.

In Piazza Affari l’indice Ftse Mib sale dell’1,6%, trainato dal buon andamento delle banche. In testa, con un rialzo del 4%, c’è Banca Mps, che continua a beneficiare delle notizie riguardanti la maxi cartolarizzazione di una parte rilevante – almeno 10 miliardi – dei suoi crediti in sofferenza. Secondo i giornali di oggi l’operazione sarebbe accompagnata da un aumento di capitale “precauzionale”, in cui alcune banche estere potrebbero impegnarsi come garanti.

In verde anche Banco Popolare, Intesa, Popolare Emilia Romagna e Unicredit.

Negli altri comparti, quotazioni in rialzo per Unipol e Fiat Chrysler. Positiva Eni, mentre il prezzo del petrolio è in rialzo dopo il forte calo di ieri: il Brent è scambiato a 46,78 dollari al barile, il Wti a 45,34 dollari.

Nel resto del listino, debole Rcs MediaGroup (meno 0,66% a 0,9830 euro), in attesa che, domani, si conosca il risultato della sfida tra Cairo Communications e la cordata guidata da Andrea Bonomi per il controllo del gruppo.