Milano chiude in verde, ma crollano Unicredit e Bper

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Il Ftse Mib archivia un rialzo dello 0,6%. In buon rialzo Yoox e Moncler

Al termine di un’altra seduta molto volatile, piazza Affari riesce a inanellare il quarto rialzo consecutivo, dopo i forti ribassi seguiti al referendum sulla Brexit: l’indice Ftse Mib segna oggi un rialzo dello 0,60%. Meglio hanno fatto le altre grandi borse europee, con Parigi su dello 0,8%, e Londra e Francoforte in progresso di circa un punto percentuale. In moderato rialzo anche i maggiori indici della Borsa di New York.

L’euro è in rialzo a 1,1134 dollari.

Andamento molto diversificato per i maggiori titoli del listino milanese. Pessima seduta per Unicredit (meno 492%), all’indomani della scelta del nuovo Ad, il francese Mustier, e Popolare Emilia Romagna (meno 4,82%). In rosso anche Ubi banca (meno 1,94%), Intesa Sanpaolo (meno 1,29%) e Popolare Milano (meno 1,33%). Ma tra i bancari chiudono in rialzo Banco popolare (più 1,59%) e Mediobanca (più 0,97%).

L’ottimismo seguito alla notizia del via libera dell’Ue allo “scudo” da 150 miliardi per la liquidità delle banche è durato poco: potrebbe arginare una (al momento improbabile) corsa agli sportelli ma resta sul tavolo il problema delle sofferenze.

In vetta al Ftse Mib un titolo del lusso, Yoox Net à porter (più 4,23%). Molto bene anche Moncler (più 3,54%). Tra i migliori UnipolSai e Unipol (rispettivamente più 4,08% e più 3,80%), Buzzi Unicem (più 3,89%) e Saipem (più 3,26%).

Positiva Fiat Chrysler Automobiles (più 2,09%). Il gruppo ha annunciato i dati di vendita negli Usa, con il migliore giugno dal 2005.