Milano crolla con le banche. Mps -16%

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -2,76 e -2,64%. A picco Bper, Bpm, Banco Popolare, Unipol. In gran rialzo Campari e Ferrari. Spread a 124 punti

E’ stata una seduta campale quella conclusa alla Borsa di Milano, che ha visto il crollo verticale di molte banche travolte dalle vendite e dalle sospensioni al ribasso.
I realizzi si sono accaniti in particolare su Mps che ha lasciato sul terreno oltre il 16%.
Alla fine gli indici maggiori al termine delle contrattazioni hanno segnato un ribasso di oltre due punti e mezzo percentuali.

In profondo rosso anche le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha terminato a -1,84%, Francoforte a -1,80% e Londra ha archiviato gli scambi a -0,73%.
Lo spread viaggia a 124 punti.

Gli effetti degli stress test dell’Eba hanno pesato sui titoli bancari per la seconda seduta consecutiva.
Sul comparto hanno avuto un pessimo effetto anche i conti deludenti ed il profit warning lanciato dalla tedesca Commerzbank che ha perso l’8,95%.

In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib gli unici rialzi sono stati di Campari, Ferrari e A2a, con progressi rispettivamente a +4,65, +2,52 e +0,16%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Mps e Popolare Emilia-Romagna con cali rispettivamente a -16,10 e -12,36%.
A picco anche Popolare di Milano, Banco Popolare e Unipol con perdite comprese tra -10,29 e -9,06%.

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