Milano riduce i guadagni. Bene Stm, Ubi e Fineco

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L’indice Ftse Mib sale dello 0,3%. In rosso Fiat Chrysler e Buzzi

Borse europee incerte dopo l’annuncio della Bank of England che, per la prima volta dopo sette anni, ha deciso di tagliare, dello 0,25%, il costo del denaro e di ampliare il suo programma di quantitative easing, per attenuare l’impatto della Brexit sull’economia del Regno Unito.

Inizialmente gli indici sono schizzati verso l’altro, per poi ritracciare. Nel primo pomeriggio il Ftse Mib, che era arrivato a guadagnare l’1%, sale dello 0,3%.

Positive, in prevalenza, le banche, che continuano a essere le osservate speciali in queste settimane. In rialzo in particolare Ubi Banca e Unicredit, mentre Banca Mps si mantiene volatile e cede lo 0,25%.

In buon rialzo Stm e Fineco, mentre è in rosso Fiat Chrysler, che cede oltre l’1% dopo il balzo di ieri, sull’ipotesi di un interessamento di Samsung per Magneti Marelli. In coda al Ftse Mib c’è al momento Buzzi a meno 1,57%.

Sul mercato valutario, euro a 1,1129 dollari.

Petrolio Wti in calo: il future di settembre resta di poco sopra i 40 dollari, a 40,61 dollari al barile.