Deutsche Bank, non si ferma il crollo

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Calo di oltre il 5% sul listino di Francoforte, sotto il peso delle enormi spese legali che incombono sull’istituto

Non si arresta il calo del titolo Deutsche Bank alla borsa di Francoforte: a fine mattina il calo supera il 5%, a 10,7 euro, ma il ribasso, dall’inizio dell’anno, è di cirda il 50%. 

A spingere gli investitori a vendere sono i timori legati alle imponenti spese legali che incombono sulla banca: le riserve di capitale potrebbero non essere sufficienti per coprirle, mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel ha affermato che non ci saranno aiuti pubblici per Deutsche Bank. Le prospetive di un aumento di capitale sono sempre più probabil, secondo gli analisti. 

Le richieste di risarcimento arrivano innanzitutto dagli Stati uniti, da parte del dipartimento di Giustizia che vuole 14 miliardi di dollari per la controversia legata ai mutui subprime.

Ma su Deutsche Bank incombono anche le indagini relative alla manipolazione dei tassi di cambio, al trading dei metalli preziosi e ai tresferimenti di miliardi di dollari fuori dalla Russia.