Fondi & gestioni: la raccolta recupera in luglio

-

L’industria del risparmio gestito ha chiuso il mese a più 3,2 miliardi, dopo il rosso da 5,5 miliardi di giugno

Torna in positivo la raccolta dell’industria italiana del risparmio gestito. Secondo i dati comunicati oggi da Assogestioni, in luglio il saldo tra sottoscrizioni e riscatti è stato positivo per 3,2 miliardi, di cui 2,5 miliardi riferiti ai fondi di investimento.

In giugno i saldi erano risultati in rosso rispettivamente per 5,5 miliardi (totale) e 3 miliardi (fondi comuni), un dato che aveva influenzato anche la raccolta complessiva del secondo trimestre dell’anno

Il patrimonio raggiunge così il nuovo massimo storico a 1.896 miliardi di euro.

Di questo, oltre la metà (52% pari a oltre 985 miliardi), è rappresentato dalle gestioni di portafoglio, e il rimanente 48%, più di 910 miliardi, è investito nei fondi.

In luglio i sottoscrittori di fondi aperti hanno preferito gli obbligazionari (1,4 miliardi) e i flessibili (1,3 miliardi). Segno più anche per azionari (489 milioni) e bilanciati (144 milioni), mentre per i monetari i riscatti prevalgono per poco più di 700 milioni.

Le gestioni di portafoglio hanno raccolto, nel mese, 649 milioni di euro.

Per quanto riguarda i principali gruppi del settore, il mese si chiude con un bilancio molto positivo per Intesa Sanpaolo (più 1,7 miliardi). Bene anche Amundi (più 0,7 miliardi) e Ubi (più 0,5 milioni). Luglio in rosso invece per Generali (meno 450 milioni) e Pioneer (meno 0,9 miliardi).