Solo sei anni di stipendio per comprare casa

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Nel 2006, secondo una ricerca di Tecnocasa, ne servivano dieci. I valori più alti a Roma e Milano, i più bassi a Palermo e Genova

Quanti anni di lavoro servono per comprare casa? Secondo Tecnocasa, rete di agenzie immobiliari presente in tutta Italia, oggi bastano sei anni e tre mesi di stipendio, contro gli oltre dieci necessari dieci anni fa.

La ricerca condotta dall’ufficio studi di Tecnocasa tiene contro del prezzo al metro quadro di un immobile medio usato di 85 metri quadri e delle retribuzioni contrattuali per i lavoratori dipendenti (fonte Istat, al netto dei dirigenti), nell’ipotesi che il reddito sia stato destinato interamente all’acquisto dell’abitazione. 

I cali dei prezzi degli ultimi anni hanno dunque reso decisamente più abbordabile l’acquisto, insieme a un aumento delle retribuzioni medie.

I ribassi delle quotazioni immobiliari riguardano tutte le grandi città, compresa Roma che, spiegano i ricercatori, “continua la lenta discesa verso la soglia delle dieci annualità”, dopo aver toccato un record, nel 2007, con 14,8 anni di stipendio. Seconda è Milano, dove si conferma il dato del 2015, 9,1 annualità. Segue Firenze con 8,6 annualità (+0,1 rispetto all’anno scorso). Le case più a buon mercato sono a Palermo e Genova, dove servono rispettivamente 3,9 e 4,4 anni.

Rispetto al 2006, Bologna e Napoli sono le città dove il numero di annualità necessarie per comprare una casa è diminuito di più: la prima è passata da 11,1 a 5,8, la seconda da 12,1 a 6,9. La diminuzione è stata importante anche a Milano (4,6 annualità). Roma, Firenze e Bari, invece, sono in linea con il dato nazionale (-3,9). La città che ha mantenuto più stabili i propri valori è Palermo (-2,5 annualità).

Annualita per comprare casa 2016

Fonte: Ufficio studi Tecnocasa