Piazza Affari in calo. Giù Mps

-

Avvio di seduta negativo per l’indice Ftse Mib, mentre sono in lieve rialzo i listini europei

Inizio di settimana in calo per la borsa milanese, che a circa un’ora dall’avvio degli scambi viaggia con l’indice Ftse Mib in calo dello 0,25%. In cauto rialzo invece gli altri listini europei, tutti leggermente sopra i livelli di venerdì scorso, mentre Tokyo stamattina ha chiuso a più 0,77%.

In piazza Affari ennesimo ribasso per Banca Mps, che dopo aver segnato un calo di oltre il 5%, recupera qualche posizione a 22,86 centesimi (meno 3.3% rispetto all’ultima seduta). Il CorrierEconomia sottolinea oggi il rischio che l’assemblea di giovedì prossimo non raggiunga il quorum del 20% per l’approvazione dell’aumento di capitale da 5 miliardi di euro. I principali soci ufficiali della banca (Tesoro, Axa, Fondazione Mps e Alessandro Falciai) non arrivano infatti a un quinto dei voti, mentre nelle ultime settimane si sono avuti sul mercato passaggi di grossi quantitativi di azioni, mentre continuano le indiscrezioni relative a un investimento da 1-1,5 miliardi di euro del fondo sovrano del Qatar che diventerebbe quindi il primo socio della banca senese. Infine, lunedì 28 novembre parte l’offerta di conversione dei bond subordinati per 4,3 miliardi di euro.

Giornata di stacco di dividendi oggi per numerosi titoli del Ftse Mib, che possono influenzare le quotazioni. Si tratta di Atlantia, Azimut Holding, Banca Mediolanum, Mediobanca, Recordati, Tenaris e Terna.

Tra i maggiori titoli in rosso Poste Italiane, Recordati e Buzzi Unicem. In rialzo Saipem, Mediobanca e Tenaris.

Oggi è in agenda il discorso di Mario Draghi al Parlamento europeo per la presentazione del rapporto annuale della Bce.