Avvio di settimana debole in Europa

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A Milano l’indice Ftse Mib viaggia intorno alla parità. In verde Mediaset, Mps fatica a fare prezzo

Inizia all’insegna della debolezza la settimana pre natalizia delle Borse europee che a circa un’ora dall’apertura degli scambi viaggiano in lieve ribasso. Andamento analogo a Tokyo, che ha chiuso a meno 0,05%.

Borse europee miste in avvio di settimana in attesa dell’Ifo tedesco di dicembre. Secondo le stime degli economisti l’indice, che misura la fiducia delle imprese, dovrebbe salire leggermente a 110,7 punti dai 110,4 del mese precedente. Mentre l’export giapponese ha registrato ancora un calo a novembre ma con un andamento in miglioramento, aiutato dal rapido deprezzamento dello yen e dalla ripresa della domanda internazionale.

In lieve rialzo l’euro sul dollaro, a 1,0471 da 1,0447 di venerdì, mentre lo spread Btp-Bund ha aperto a circa 157 punti base.

Nel paniere principale della borsa milanese partenza molto difficile per Banca Mps, che è riuscita faticosamente a fare prezzo (in avvio era stata sospesa per eccesso di ribasso a meno 11%) e ora segna un calo di oltre i 7%. Parte questa mattina l’aumentodi capitale, con cui l’istituto senese punta a raccogliere sul mercato 5 miliardi di euro, sia attraverso l’emissione di nuove azioni, sia attraverso l’offerta di conversione dei bond subordinati. In caso di fallimento dell’operazione, si aprirebbe la strada al salvataggio pubblico.

Tra le altre banche, in rosso anche Unicredit, mentre sono in verde Banco Popolare, Popolare Milano e Intesa Sanpaolo. 

Ancora sotto i riflettore Mediaset (+2,8%). L’Ad di Vivendi Arnauld de Puyfontaine ha detto in un’intervista che l’obiettivo finale del gruppo francese è “superare l’impasse” su Premium e diventare partner industriale di Mediaset per creare una “media company” europea. Secondo De Puyfontaine la scalata di Vivendi non è ostile. Secondo Mediaset, che ha precisato che c’è alcuna trattativa con i francesi,  è vero il contrario, e in gioco c’è un interesse nazionale.