Eurozona, bene il manifatturiero. Indice Pmi ai massimi dell’anno

In lieve rallentamento invece, secondo l’indicatore di Markit, i servizi. Si rafforza l’economia tedesca

Finale d’anno positivo per il settore privato nell’Eurozona: l’indice Pmi Markit composito (riferito cioè sia alla manifattura sia ai servizi) segna in dicembre (secondo la prima stima diffusa oggi) un valore di 53,9 punti, confermando il dato di novembre, ai livelli più alti di quest’anno e in linea con le stime degli analisti.

L’indice, calcolato dall’istituto di ricerca Markit sulla base delle interviste ai direttori degli acquisti, fornisce un’importante indicazioni sull’andamento dell’economia: un valore superiore a 50 punti indica un’espansione, mentre al di sotto di tale soglia rivela una fase di contrazione.

A crescere è soprattutto il manifatturiero: l’indice Pmi è balzato 54,9 da 53,7, ben al di sopra delle previsioni degli analisti (54,1).

Rallenta invece il terziario, pur restando saldamente al di sopra dei 50 punti: in dicembre il Pmi è pari a 53,1, da 53,8.

In forte rialzo la voce relativa ai prezzi applicati dalle aziende, salito da 50,6 a 51,4, il livello più alto da luglio 2011. Il sotto indice della produzione si è portato a di 56,1 da 54,1, segnando il massimo da 32 mesi.

L’indice Pmi calcolato sulle imprese tedesche segnala poi un rafforzamento dell’economia della Germania: in dicembre l’indice composito segna 54,8 punti, dopo i 55 di novembre, e i 55,1 di ottobre. Il periodo nel suo complesso risulta così il migliore dal secondo trimestre del 2014.

L’indice relativo all’attività manifatturiera si è attestato a 55,5, il più elevato da 35 mesi, superando le attese (54,5) e accelerando rispetto a novembre (54,3).

L’indice dei servizi è risultato pari a 53,8, inferiore alle previsioni (54,9) e in calo rispetto a novembre (55,1).

Brillante infine la Francia, dove l’indice composito è salio a 52,8 da 51,4 di novembre. Per il manifatturiero Markit ha rilevato un balzo a 53,5 punti (51,7 in novembre), mentre per i servizi l’indice è di 52,6 punti dai 51,6 di novembre.