Gran rialzo a Milano, volano le banche

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Il Ftse Mib chiude a più 2%. Piovono acquisti su Banco, Bpm, Unicredit e Ubi. In calo Mediaset

Seduta brillante per piazza Affari, che chiude con l’indice Ftse Mib in rialzo del 2,08%, grazie soprattutto alla performance del comparto bancario. Positivi anche i listini europei, con Parigi e Francoforte su di un punto percentuale e Londra a più 0,7%. In verde anche Wall Street dopo che la Fed ieri sera ha alzato i tassi ufficiali di 25 punti base allo 0,5-0,75%.

In calo l’euro, sceso a 1,0395 dollari, il livello più basso dall’inizio del 2003.

Sul mercato obbligazionario, in calo anche lo spread Btp-Bund, che chiude a 147 punti base. Positive a Milano UBI Banca (+5,88%) e UniCredit (+6,39% a 2,80 euro) che approfitta della decisione di Deutsche Bank di incrementare il target del titolo da 2,90 a 3,80 euro e di confermare la raccomandazione buy.

Nel paniere principale della borsa milanese volano i bancari, e in particolare Banco Popolare (+9,50%) e Popolare Milano (+8,56%), in vista della fusione che darà vita a Banco Bpm, che sarà operativa dal 2 gennaio.  

In verde anche Banca Mps (+2,99%). Il Cda ha confermato oggi l’aumento di capitale da 5 miliardi di euro che, come ha imposto la Bce, si chiuderà entro il 31 dicembre. Il 65% dell’aumento è riservato agli investitori istituzionali, il prezzo massimo delle nuove azioni è stato confermato a 24,9 euro, il minimo a un euro per le nuove azioni. L’offerta di conversione dei bond subordinati è stata estesa agli investitori retail. Il tutto, precisa la banca in una nota, è subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni della Consob.

In calo Mediaset (-1,55%), che recupera tuttavia rispetto all’inizio della seduta, mentre prosegue la guerra tra Vivendi e Fininvest. E proprio con lo scontro tra i due gruppi viene spiegato il forte rialzo di Telecom Italia (+3,66%): Fininvest potrebbe infatti replicare a Vivendi acquistando titoli della società telefonica, di cui i francesi sono i primi azionisti Vivendi. Secondo il Messaggero, in particolare, la finanziaria della famiglia Berlusconi intenderebbe acquisire il 10% di Telecom per trattare con Vivendi da una posizione di maggiore forza.

Ottima seduta anche per Fiat Chrysler, (+4,08%), dopo i risultati di novembre in Europa: anche il mese scorso il gruppo ha fatto meglio del mercato, con una crescita di oltre il 10%.  

Tra i maggiori rialzi anche quelli di Buzzi Unicem (+4,38%)  e Recordati (+3,36%).