Milano debole, bene i petroliferi

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Andamento incerto in piazza Affari e in Europa. In rialzo Tenaris, Eni e Saipem

Seduta incerta per le borse europee. Nella prima ora di scambi Milano, dopo un avvio in calo, è passata in territorio positivo, per poi ripiegare di nuovo e alle 10 cede lo 0,3%. Flessioni analoghe per i principali indici di Londra, Parigi e Francoforte, mentre Tokyo questa mattina ha chiuso con un rialzo di oltre l’1%.

In calo il rendimento del Btp decennale italiano sul mercato secondario, tornato sotto il 2% (1,97%). Lo spread con il Bund tedesco si è ridotto a 167 punti base, ben otto in meno rispetto a ieri grazie anche al recupero del rendimento del titolo tedesco, salito allo 0,3%.. In lieve rialzo invece l’euro, scambiato a 1,0619 dollari.

La notizia del giorno è però l’accordo trovato a Vienna dai paesi membri dell’Opec per il taglio della produzione. Anche in piazza Affari la novità, e il conseguente rialzo dei prezzi del greggio, spinge gli acquisti sui titoli del comparto: Eni e Tenaris guadagnano oltre il 2%, Saipem lo 0,7%.

Tra i titoli del Ftse Mib bene anche Bper, su del 2,9%, Secondo Mf, la banca potrebbe presentare una nuova offerta per CariFerrara, una delle quattro banche “salvate” alla fine del 2015, e il Fondo interbancario di tutela dei depositi potrebbe sostenere l’operazione.

In coda al paniere Fineco, Atlantia, Recordati e Snam, con cali di oltre due punti percentuali.