Indici deboli, corre Ubi Banca

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Il Ftse Mib cede lo 0,2% a fine mattina. In rosso Mediaset e Leonardo

Indici in calo nelle borse europee, nonostante i buoni dati macro economici usciti in mattinata. Alle 12 l’indice Ftse Mib viaggia in calo dello 0,2%, e restano sotto i livelli di ieri anche gli altri maggiori mercati europei. Le notizie positive sono arrivate dalla Germania, che stima per il 2016 una crescita del Pil dell’1,9% e, sul fronte della produzione industriale, dall’Eurozona e dall’Italia, con una crescita superiore alle attese in entrambi i casi.

Ieri sera invece Wall street ha chiuso in moderato rialzo, dopo il primo discorso del presidente eletto degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, che non ha tuttavia dato indicazioni precise sulle sue future mosse in campo economico.

In piazza Affari vola Ubi Banca, in rialzo di quasi il 9% dopo l’annuncio della decisione relativa all’acquisizione delle tre “good bank”, con un aumento di capitale da 400 milioni. Nel comparto bene anche Bper, mentre sono deboli le altre.

In netto ribasso Mediaset chc cede oltre il 3%; nella serata di ieri Fininvest ha smentito le indiscrezioni circolate in giornata e relative a uno scambio azionario con Vivendi.

Sul mercato obbligazionario, poco mosso lo spread tra Btp e Bund, a 154 punti base. In recupero l’euro, tornato a 1,06 dollari.  Poche le variazioni sul fronte dei future sul petrolio: il Brent è scambiato a circa 55 dollari al barile, il Wti a 52.