Milano chiude in buon rialzo. Vola Ubi, recupera Fca

-

L’indice Ftse Mib termina a più 1,87%. Bene i bancari, in verde anche Exor

Chiusura di settimana in buon rialzo per la borsa milanese, oggi decisamente in testa in Europa. L’indice Ftse Mib è salito dell’1,87%, mentre Parigi e Francoforte hanno segnato un progresso di circa l’1% e Londra è salita dello 0,6%. In cauto rialzo New York.

In piazza Affari seduta molto positiva per il comparto bancario, a cominciare da Ubi, su del 9,59% dopo il via libera all’acquisizione delle tre “good bank”, e all’aumento di capitale da 400 milioni di euro. Molto bene anche Bper (+5,99%), Mediobanca più (+4%), Mediolanum (+3,6%) e UniCredit (+3,49%), che ieri ha visto il via libera dell’assemblea alll’aumento di capitale da 13 miliardi di euro.

Ottima seduta anche per Banco Bpm (+5,06%). A mercati chiusi è giunta la notizia di un’inchiesta avviata dalla Procura di Milano su un’ipotesi di aggiotaggio nei confronti dell’istituto. Secondo l’accusa le due banche fuse in Banco Bpm, e cioè Banco Popolare e Popolare Milano, avrebbero taciuto al mercato e agli azionisti dei rilievi mossi dalla Bce sulla copertura finanziaria da parte del Banco in relazione ai crediti deteriorati.

Negli altri comparti recuperano Exor (+6,72%) e Fiat Chrysler Automobiles (+4,61%) dopo i crolli che hanno accolto ieri le accuse della statunistense Epa sulle emissioni. Oggi sono sfumate le ipotesi peggiori circolate ieri, ovvero una multa da 4,6 miliardi e la necessità di un aumento di capitale.