Milano chiude in rosso. A picco Banco Bpm

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Il Ftse Mib cede lo 0,9%. Male anche Leonardo Finmeccanica dopo la condanna dell’Ad Moretti

Piazza Affari archivia un’altra seduta in rosso, pesantemente condizionata dal comparto bancario. L’indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,9%, in linea con il Dax di Francoforte, mentre Parigi ha chiuso in lieve ribasso e Londra intorno alla parità. Negativa New York che alla chiusura delle borse europee cede lo 0,6% con il Nasdaq e lo 0,7% con il Dow Jones. In rialzo invece il petrolio: sul listino Usa il Wti è scambiato a 53,4 dollari al barile e il Brent a 55,9 dollari. In recupero anche l’euro, a 1,08 dollari.

A Milano nuova giornata di passione per le banche. Oggi sono state particolarmente bersagliate dalle vendite Banco Bpm (- 5,12%), Ubi (- 3,19%), Mediobanca (- 2,69%), e Unicredit (- 3,97%), reduce dal tonfo di ieri. La Bce ha detto chiaramente che per gli istituti italiani c’è ancora molto da fare sul fronte dei bilanci e dei crediti inesigibili, mentre si avvicina l’aumento di capitale di Unicredit, che ieri ha esaminato i conti del 2016, gravati proprio da quei crediti, con un rosso di quasi 12 miliardi. Se l’aumento di capitale non andasse a buon fine, è la conseguenza, piazza Cordusio non potrebbe escludere un bail in.

Negli altri comparti, pesante Leonardo-Finmeccanica (-2,3%) dopo la notizia, a sorpresa, della condanna dell’Ad Mauro Moretti nel processo per la strage di Viareggio, avvenuta quando Moretti era al vertice di Rfi.