Piazza Affari, finale a picco con le banche

-

L’indice FtseMib ha segnato -2,95%. Perdite pesanti per Ubi, Saipem, Unipol, Unicredit. Tra i big neppure un titolo in rialzo. Spread a 187 punti

Avvio di settimana disastroso alla Borsa di Milano, dove la seduta – dopo un avvio già negativo – è proseguita all’insegna delle vendite.
Colpiti in modo particolare i titoli bancari e finanziari.

Sotto i riflettori, Unicredit cui la Bce ha chiesto di presentare, entro il 28 febbraio prossimo, una strategia in materia di crediti deteriorati supportata da un piano operativo.
Molto nervosi, oggi, anche i mercati dei cambi.

Alla fine degli scambi il FtseMib ha chiuso con un ribasso di poco inferiore ai tre punti percentuali.

Giornata negativa anche gli altri listini Ue, che tuttavia non hanno registrato perdite pesanti quanto quelle incassate da Piazza Affari: Parigi ha terminato gli scambi a -1,14%, Francoforte a -1,12 e Londra ha chiuso le contrattazioni a -0,92%.
Lo spread tra Btp e Bund viaggia a 187 punti.

In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib neppure un titolo è riuscito ad archiviare gli scambi in rialzo.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Ubi Banca e Saipem, con perdite a -6,80 e -6,72% rispettivamente.
In profondo rosso anche Unipol e Unicredit, in calo del 5,68 e del 5,45% rispettivamente.

Qui tutte le quotazioni