Btp, tassi ancora in rialzo

-

Assegnati in asta titoli a tre, sette e 30 anni per 8,5 miliardi

Rendimenti in rialzo nell’asta con cui il Tesoro ha assegnato oggi 8,5 miliardi di titoli a tre, sette e 30 anni. Forti le richieste, che nel complesso hanno superato i 13 miliardi.

In particolare, per la scadenza più breve (ottobre 2019) il tasso è risultato pari a 0,25%, più che quadruplicato rispetto allo 0,06% dell’asta di gennaio. Il rapporto di copertura (tra domanda e quantitativo offerto) è stato di 1,48.

Il Btp a sette anni ha registrato un rendimento dell’1,59%, contro l’1,15% dell’asta precedente. Tra domanda e offerta il rapporto è risultato di 1,34.

Nella scadenza più lunga, a marzo 2047, il tasso è salito al 3,43% dal 3,14% di novembre. Sostenuta la domanda, risultata pari a 1,85 volte l’offerta.

Sono stati venduti anche due titoli non più in corso di emissione (off-the-run) con scadenza maggio 2020 e agosto 2039 (tasso 3,31%).

Dopo l’asta è in calo, sul mercato secondario, lo spread dei Btp decennali con i Bund tedeschi, sceso sotto quota 193 punti base.