Chiusura pesante per piazza Affari. A picco Saipem e Banco Bpm

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L’indice Ftse Mib cede l’1,18%. In rosso Fca e Mediobanca, in contro tendenza Leonardo

Chiusura pesante per la Borsa di Milano, che archivia un ribasso dell’1,18% con l’indice Ftse Mib. Analogo il calo segnato da Francoforte (-1.20%), mentre Parigi cede poco meno dell’1%. Limita le perdite Londra, a -0,38%, mentre New York viaggia con i principali indici in lieve ribasso.

In rialzo lo spread, a 197,6 punti base, dopo aver superato quota 200 nel corso della giornata. L’euro si mantiene sotto quota 1,06 dollari (1,058), mentre il petrolio flette a New York.

Tra i maggiori titoli di piazza Affari, pesante Saipem, che ha ceduto il 6,8% dopo i conti 2016, chiusi con un rosso di 2 miliardi.

Male poi i bancari, nonostante il successo dell’aumento di capitale di Unicredit, che pure ha perso oggi il 2,25%. Peggio hanno fatto Banco Bpm (-6,65%), Mediobanca (-2,81%), Ubi Banca (-2,48%) e Intesa Sanpaolo (-2,26%). In rosso anche Mediolanum (-2,5%).

Tra i pochi rialzi, spicca quello di Leonardo, salita del 3,81%. Il gruppo ha chiuso il 2016 con circa 12 miliardi di ricavi, in flessione dell’8% rispetto all’anno precedente, ma un utile netto di oltre 500 milioni, più che raddoppiato rispetto al 2015.