Milano chiude in rialzo con Eni e Tenaris

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Il Ftse Mib sale dello 0,34%. Bene anche Prysmian e Buzzi, a picco Mediolanum 

Chiusura in moderato rialzo per il listino milanese: l’indice Ftse Mib archivia un progresso dello 0,34%, sotto i massimi raggiunti nel pomeriggio. Meglio hanno fatto Parigi, su di circa lo 0,5%, e soprattutto Francoforte, a +1,3%, mentre Londra ha chiuso sotto la parità. Dopo la pausa di ieri, New York viaggia in lieve progresso.

A Milano ottima seduta per Eni (+2,32%) e Tenaris (+2,8%), mentre tra i petroliferi Saipem segna +0,43%. A trainare al rialzo il comparto è il prezzo del greggio. In testa al Ftse Mib svetta però Prysmian, su del 3,09%; il gruppo si è aggiudicata una commessa da oltre 300 milioni dalla francese Rte per la realizzazione dei cavi sottomarini per collegare i tre parchi eolici off-shore di Fécamp, Calvados e Saint Nazaire con la rete francese.

Buona anche la performance di Buzzi Unicem e Brembo, salite di oltre il 2%.

A picco invece Banca Mediolanum, che ha ceduto il 6,73% dopo i dati dell’esercizio 2016, chiuso con un utile netto consolidato in calo del 10% a 393,5 milioni. In crescita i dividendi, con un saldo relativo all’utile 2016 di 0,24 euro per azione che, aggiunto agli 0,16 euro già erogati in acconto, porta la cedola totale a 0,40 euro. Male anche Azimut (-3,08%). 

Ancora in rosso poi il comparto bancario, con Banco Bpm (-3,24%) e Unicredit (-1,49%).