Auto, il mercato europeo rallenta ma non per Fca

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In febbraio, secondo i dati Acea, le immatricolazioni sono cresciute del 2,1%. Fiat Chrysler balza dell’8,7%

Rallenta a febbraio la crescita del mercato europeo dell’auto. Secondo i dati dell’Acea, l’associaizone europea dei costruttori, diffusi oggi, nei 28 paesi Ue (più l’area Efta), le immatricolazioni sono state il 2,1% in più rispetto a un anno prima; a gennaio l’incremento era stato del 10,1%. Sono state vendute 1.114.443 vetture, un numero poco distante dai livelli di febbraio 2008, subito prima della crisi.

Nei primi due mesi dell’anno le immatricolazioni sono state 2.317.717, con un incremento del 6,1% sullo stesso periodo del 2016.

Positivo l’andamento del mercato italiano, cresciuto del 6,2%, mentre Francia e Germania hanno visto diminuire le immatricolazioni (rispettivamente -2,9% e -2,6%). 

Nettamente superiori alla media i risultati del gruppo Fiat Chrysler, che mette a segno, con 88 mila immatricolazioni nel mese di febbraio, un incremento dell’8,7%. La quota di mercato di Fca è salita così dal 7,4% al 7,9%. Tutti i marchi del gruppo hanno il segno positivo, ma spicca il balzo di Alfa Romeo: +23,5%.